sabato 29 aprile 2017

TOP creme viso per PELLI SECCHE

Solo da circa tre anni ho cominciato ad applicare con regolarità la crema viso. Negli anni precedenti non ne ho mai sentito la necessità: dopo aver lavato il viso al mattino procedevo direttamente con il trucco e la sera mi struccavo solamente. La mia pelle non ha mai richiesto particolari trattamenti ma da qualche tempo la tipologia del mio incarnato è notevolmente cambiata e io sento la necessità di idratarla molto: in pochi anni sono passata da avere una pelle mista ad averne una molto secca e disidratata.
Sono tre le creme viso che utilizzo principalmente. Le alterno in base alla stagione e al grado di idratazione che voglio ottenere in un determinato periodo.

Crema Viso al Polline di Fiori e Miele di Acacia – L'ERBOLARIO


22,00 € per 50 ml - L'ERBOLARIO

Si tratta di una crema super idratante dalla consistenza ricca e vellutata. La utilizzo prevalentemente nel periodo invernale quando la mia pelle è completamente disidratata. Mi basta applicarne poca al mattino prima del fondotinta per avere il viso ben idratato per tutta la giornata. La sera invece per permettere alla mia pelle di nutrirsi durante la notte preferisco applicare una quantità più generosa. L'ho scoperta per caso (comprata da Luana ma troppo nutriente per la sua pelle mista) e mi sono trovata a riacquistarla negli anni, ottimo prodotto!


HYDRO AVENA - BIO PHYTORELAX


13,00 € per 50 ml - Phytorelax

Anche in questo caso si tratta di una crema viso idratante e nutriente, dalla consistenza leggera. La sto utilizzando dal mese di marzo (quando è uscita in commercio) ed è perfetta per la mia pelle: idrata e non è pesante. L'idratazione dura una giornata intera. Questa crema ha inoltre ottimi ingredienti ed è di origine naturale al 99%. Io l'ho acquistata da Acqua e Sapone.


Acqua Cream – Frais Monde, Terme di Répole


20,00 € circa per 50 ml - Frais Monde

Altra crema super idratante, ma dalla consistenza diversa da quelle precedenti. Al tatto si presenta quasi come un “gel”. Ha un SPF 10 e io la utilizzo soprattutto in estate, perché idrata ma allo stesso tempo risulta super fresca e leggera. È ideale anche dopo una giornata di sole! L'ho acquistata in erboristeria. 

giovedì 27 aprile 2017

Nuova scoperta: i jeans di Calzedonia

Con la scusa di dover comprare calzini nuovi per Leo, con l’ultimo acquisto che ho effettuato sul sito online di Calzedonia ho voluto provare un paio di jeans. Compro abitualmente i loro leggings/jeggings e mi sono sempre trovata molto bene ma non sapevo ancora proponessero anche jeans.
Approfittando della spedizione e del reso in negozio sempre gratuiti ho deciso di prendere questi
Jeans borchiette 45,95 euro
Jeans con chiusura a zip e bottone. Tasche anteriori e posteriori vere. Dettaglio di applicazione borchiette in corrispondenza delle ginocchia. Vestibilità girlfriend.

La vestibilità è ottima, il tessuto jeans è molto buono, le borchiette sono carinissime e ben fissate, a prova di lavaggio e anche delle manine di Leo che ovviamente ogni volta che li indosso non perde l’occasione di provare a staccarle!

Ecco altri tre modelli che mi piacciono molto!

Jeans applicazione perle 39,95 euro
Jeans con chiusura a zip e bottone. Tasche posteriori vere. Dettaglio applicazione di perle all over sulla parte anteriore del capo. Vestibilità straight.


Jeans destroyed 35,95 euro
Jeans con chiusura zip e bottone, tasche anteriori e posteriori vere. Dettaglio strappi su ginocchia. Vestibilità girlfriend.

Jeans frange 29,95 euro
Jeans con chiusura a zip e bottone. Tasche posteriori vere. Dettaglio sfrangiatura sul fondo. Vestibilità straight.

Consiglio di provarli!! Fino al 30/06 inoltre in tutti i negozi Calzedonia e sullo store online con una spesa minima di 70,00 riceverete in omaggio una borsa mare del valore di 39,00 euro.

mercoledì 26 aprile 2017

Zara Home - Beach collection

Stamattina mi sono svegliata presto, alle 06.00 non avevo più sonno. Leo dormiva ancora, sarebbe bastato un minimo rumore per svegliarlo quindi complice la pioggia, ho deciso di rimanere in totale relax sotto le coperte.
Ho aperto l’app di Zara Home alla ricerca di qualcosa di carino per tenere in ordine i giochi di Leo ma navigando tra una sezione e l’altra mi sono trovata nella pagina dedicata alla moda da spiaggia. Mi sono letteralmente innamorata di tutto!!
Io adoro le tuniche per il mare, le trovo fresce e pratiche.
Costume, borsa, ciabattine via.. si è pronte per una giornata in spiaggia, una gita in barca, una passeggiata in centro o un aperitivo sul mare.
Zara Home quest’anno ne propone diverse, tra le tante queste sono quelle che a me sono piaciute maggiormente.

Tunica cotone e seta stampato paisley giallo 69,99 euro
Tunica seta paisley toni azzurri 69,99 euro
Tunica seta paisley finiture lime 79,99 euro
Tunica seta stampa a fiori 69,99 euro

La collezione di Zara Home comprende anche gonne, pantaloni, costumi, ciabattine, zeppe, espadrillas, cappelli, asciugamani, shopper, borse e pochette.


Espadrillas aperte sul tallone 29,99 euro

Cappello design geometrico 22,99 euro

Asciugamano cotone paisley floreale 35,99 euro

Borsa trucco cotone bordo paisley 22,99 euro

Vale davvero la pena dare un'occhiata all'intera collezione e approffittare della spedizione gratuita fino al 30 aprile!! Zara Home

martedì 25 aprile 2017

L'alimentazione di Leonardo - Da zero a dodici mesi

Durante la settimana trascorsa in ospedale nel reparto neonatologia ho potuto attaccare Leo al seno poche volte, era così piccino e mangiava così poco che faceva davvero fatica, il più delle volte non ciucciava neanche e si addormentava. Ho trascorso quindi sette giorni alle prese con il tiralatte. Arrivati a casa, in tutta tranquillità, abbiamo passato una decina di giorni alternando il seno al latte artificiale fino a quando con impegno, costanza e tanto amore siamo riusciti ad abbandonare completamente quest’ultimo e il mio flusso si è regolarizzato in base alla richiesta di Leo. Così siamo andati avanti fino ai suoi dieci mesi. Leonardo è sempre stato molto preciso e puntuale, per i pasti aveva i suoi orari fissi: ha iniziato con otto in 24ore (fino al raggiungimento dei 3kg dovevo svegliarlo ogni tre ore) ed è passato da solo prima a sette poi a sei al giorno.
Compiuti sei mesi e dieci giorni io sono rientrata al lavoro, fino al compimento del suo primo anno di vita sei ore e mezza, poi otto.
A cinque mesi in accordo con la pediatra ho deciso di cominciare con lo svezzamento, con l’introduzione della pappa a pranzo.
Ho preferito iniziare a dargliela io piuttosto che aspettare i suoi sei mesi e fargliela dare dalla nonna; non perché non mi fidassi ma perché volevo essere appunto io ad affrontare insieme a lui questo grande passo, con tutta la calma possibile.
Lo ammetto, con lo svezzamento sono stata davvero fortunata: Leo non ha mai rifiutato una pappa, ha sempre mangiato più che volentieri tutto ciò che gli proponevo, lasciando il piatto sempre vuoto!
Per l’inserimento dei diversi ingredienti ho seguito i consigli della pediatra e il mio intuito di mamma, mi sono informata e documentata e ad oggi, sono contenta di come mi sono mossa; certo qualche cosa magari la modificherei ma, con il senno di poi siamo bravi tutti.
La prima pappa di Leo prevedeva: brodo, passato di verdura, carne (prima liofilizzata poi omogeneizzata), crema di mais e tapioca o crema di riso, olio, parmigiano. Nel giro di dieci giorni, aggiungendo gradatamente i vari ingredienti Leo mangiava la sua pappa completa. Dopo il pasto gli proponevo un po’ di frutta, mela o pera.
A sei mesi abbondanti abbiamo introdotto la cena: stessa base del pranzo ma al posto della carne il formaggio. In questo caso non ho mai comprato gli omogeneizzati. Leo mangiava ricotta, robiola e crescenza. Abbiamo anche incrementato la gamma delle creme: crema di farro, miglio, avena e semolino di grano. A mela e pera abbiamo aggiunto nuova frutta e abbiamo iniziato anche con la pastina: dopo una breve fase in cui Leo odiava i granellini abbiamo iniziato ad amare anche questa.
A sette mesi abbiamo provato il prosciutto cotto. Anche in questo caso prodotto fresco, Gran Biscotto o Ferrarini.
A otto mesi il pesce e il pomodoro. Per quanto riguarda il pesce all’inizio faceva un po’ fatica con quello fresco. Abbiamo provato per un breve lasso di tempo con gli omogeneizzati, per poi abbandonarli dopo un mesetto.
A nove mesi i legumi. I legumi li ha sempre letteralmente adorati.
A dieci mesi il tuorlo dell’uovo.
A undici mesi l’albume. In questo periodo ho iniziato a dare a Leo la carne fresca, pollo, tacchino, vitello e manzo. La carne bianca la facevo bollire in brodo e poi gliela frullavo. Con la carne rossa preparavo invece un simil ragù, ovviamente senza grassi, senza soffritto. Un trito di verdure, carne e pomodoro.
A undici mesi e mezzo ho iniziato con la pasta per bambini. Devo ammettere che con questa ho avuto IO qualche difficoltà, avevo una tremenda paura che si potesse strozzare. Mi sono però subito resa conto che la paura era solo mia e che Leo era bravissimo.
 
Per quanto riguarda le crème, le pastine e gli omogeneizzati ho sempre amato i prodotti Hipp e Alce nero.






Fino a quando sono rimasta a casa dal lavoro Leo ha sempre preso il mio latte al mattino appena sveglio, a metà mattinata, al pomeriggio e la notte.
Una volta rientrata al lavoro non riuscivo ovviamente ad allattarlo a metà mattinata: faceva un piccolo spuntino con un po’ di frutta (alternavo omogeneizzati a frutta fresca).
Quando non riuscivo ad allattarlo al pomeriggio per merenda (capitava che magari lui aveva fame prima o io tardavo per qualche motivo) mangiava uno yogurt bianco intero con frutta fresca e a volte un biscotto Plasmon. Verso gli otto mesi ha iniziato a non volere più il seno per merenda; iniziava a restare attaccato ormai solo pochi minuti, sicuramente il flusso stava anche diminuendo.
Verso i nove mesi c’è stato un grande cambiamento: Leo ha cominciato a svegliarsi tantissime volte la notte, a non voler più dormire nel suo lettino, cercava il seno, non tanto per fame ma per coccola, due minuti e si addormentava. Aveva bisogno del contatto con la sua mamma. L’ho assecondato per un po’, lo ammetto, fino a quando fisicamente non ce l’ho più fatta. Passavo le notti senza dormire e al mattino ero uno straccio. E anche lui era ormai sempre più nervoso, il sonno continuamente interrotto non era di certo un bene, anzi. Stava anche iniziando a posticipare sempre più l’orario del suo risveglio e sempre più spesso non riuscivo ad allattarlo neanche per colazione. Ormai di latte ne avevo ben poco, non riuscivo più a capire quanto ne bevesse. A dieci mesi compiuti siamo passati al latte artificiale. Senza nessun problema, Leo non ha più cercato il seno. Se per lui è stato semplice, per me non lo è stato affatto, lo ammetto; l’ultima volta la ricordo ancora, l’ho fatto tra le lacrime. Quando si svegliava la notte lo tenevo stretto a me, coccolandolo e cullandolo, proponendogli un po’ di acqua o camomilla e lui piano piano si addormentava. Fino a quando ha smesso di svegliarsi tante volte. Oggi che ha sedici mesi, si sveglia al massimo una volta, a volte nemmeno una. Passati all’artificiale Leo ha posticipato l’orario della colazione, aggiungendo i biscotti al latte abbiamo eliminato lo spuntino di metà mattinata e anticipato un pochino l’orario del pranzo.
 
Ho sempre cercato di alternare sia i cereali, sia la verdura, sia la frutta, sia tutti gli altri ingredienti.
Una volta introdotto tutto, Leo mangiava ogni settimana 1-2 volte la carne, 2-3 volte il pesce, 2-3 volte il formaggio, 3-4 volte i legumi, 1-2 volte il prosciutto cotto, 1 volta l’uovo: tutto sempre in abbinamento ad un cereale e ad una verdura, sia per pranzo sia per cena. Frutta dopo pranzo e a merenda.
Ho sempre cercato di non farlo pasticciare fuori pasto, niente sale fino all’anno, niente succhi di frutta, niente zucchero, niente miele.
Fino a dodici mesi gli ho fatto assaggiare le nostre cose ben poche volte e anche adesso che ha iniziato a condividere gran parte dei pasti con noi, non gli faccio mangiare tutto.
L’anno scorso in estate gli ho dato un paio di volte il gelato, in vacanza, ma il suo primo vero dolce è stato un assaggio della torta del suo primo compleanno!!
Sono molto rigida riguardo la sua alimentazione ma credo che per le grandi abbuffate abbia tutta una vita davanti!

lunedì 24 aprile 2017

Wedding - La scelta della location - seconda parte


State organizzando un matrimonio moderno?
Di seguito due location dove predomina il total white e dove la modernità incontra l'eleganza e il romanticismo.

Villa Giordano - Via Iardino, 2 - 82030 Limatola (BN)
Siete alla ricerca di una location dallo stile moderno, elegante e minimalista in Campania?
Al confine tra Caserta e Benevento si trova la location che state cercando, Villa Giordano. La struttura è immersa nel verde, si affaccia sulla Valle del Volturno e gode di una spettacolare vista sui monti Matesini. Villa Giordano è in grado di accogliere un grande numero di invitati: fino a 250 in un’unica sala, 400 in tutta la struttura. Disposta su tre livelli, si compone di tre grandi saloni a vista con grandi vetrate luminose: la sala principale panoramica, la sala dessert con terrazza, la sala buffet con piscina interna. I giardini, la suite nuziale e dal 2018 tre camere matrimoniali per i vostri ospiti, completano gli ambienti che Villa Giordano mette a disposizione degli sposi e del loro ricevimento. La villa dispone di una cucina interna, lo Chef accompagnerà gli sposi nella scelta del loro menù, tra piatti che spaziano dalla cucina tipicamente tradizionale e regionale fino a più moderne interpretazioni.



Villa dei Fiori - Via Pier Paolo Pasolini, 2 - 73014 Gallipoli (LE) 
Villa dei Fiori - sito web

Il vostro desiderio è quello di trovare una location moderna, romantica e raffinata in Puglia?A Gallipoli potete trovare Villa dei Fiori, una struttura che si compone di cinque diversi spazi, tutti curati nei minimi dettagli.
Preferite ricevere i vostri ospiti tra le volte a stella, gli interni classici e contemporanei, gli splendidi lampadari di Murano e la sobrietà del bianco della Sala Magnifica?
Cercate invece un ambiente innovativo e dinamico? Optate per il Cielo Club. La Piscina, con la fontana e la cascata d’acqua, potrà invece ospitare il vostro ricevimento all’aperto.
A Villa dei Fiori potete accogliere i vostri invitati nel verde della Pineta, con un cocktail di benvenuto e avete la possibilità di vivere il magico momento del taglio della torta sotto il cielo stellato, nel Teatro delle Feste.
Potrete inoltre decidere di trascorrere la prima notte di nozze tra le pareti della lussuosa Suite, all’interno di un magico trullo secolare.
La cucina di Villa dei Fiori è in grado di accontentare tutti i palati, il menù verrà personalizzato in base alle vostre richieste.

sabato 22 aprile 2017

I miei prodotti TOP sopracciglia

Sara, 25 anni. Una laurea nel settore sanitario, un lavoro a tempo pieno e una passione per tutto ciò che riguarda il beauty e il fai da te!

Se mi chiedessero a quale prodotto non potrei mai rinunciare nel make-up quotidiano, penserei subito ad un prodotto per sopracciglia!
Capitano mattine in cui tra la sveglia rimandata, il tempo perso a colazione e l'indecisione su cosa indossare, rimangono 10 minuti per trucco e capelli. In questi casi mi trovo a dar la precedenza ad una base viso leggera, magari creata con una bb-cream stesa direttamente con le dita, e alla definizione delle mie sopracciglia. Sono quindi anni che ogni giorno, prima di andare a scuola/università/lavoro, disegno e perfeziono le mie sopracciglia, di natura poco folte e per niente definite.

Il mio prodotto preferito fino a qualche mese fa, è stato la PRECISION EYEBROW PENCIL di Kiko, per quanto mi riguarda nella colorazione 04, colore ideato per bionde e castane. Una matita dalla mina temperabile e super fine, dalla consistenza cerosa ma allo stesso tempo molto facile da stendere. Ho cominciato ad utilizzarla quando ancora frequentavo il liceo e mi truccavo al volo prima di correre a prendere il pullman. Negli anni ho provato molte altre matite per sopracciglia ma la mia preferita è rimasta senza dubbio lei, complici anche l'ottimo rapporto qualità – prezzo e la buona durata del prodotto una volta applicato. Se si sceglie questa matita, bisogna far attenzione ad utilizzare il temperino che si trova nella confezione insieme alla matita stessa: avendo la mina così fine, nessun altro andrà bene per temperarla!


€ 5,95 su Kiko Milano


Un paio di mesi fa però, girando sul web mi sono imbattuta nei prodotti per sopracciglia di Nabla Cosmetics. Il marchio offre diverse soluzioni per sopracciglia, dalle matite retraibili alle cere. Io, spinta forse dal desiderio di provare qualcosa di diverso, ho acquistato la BROW POT nel color Neptune. Il prodotto si presenta in un “pot” e deve essere applicato con un pennellino, che non viene dato in dotazione. La Brow Pot di Nabla, ha una consistenza cerosa ed una buona scrivenza, permette di definire le sopracciglia e, con un po' di pratica, di ricreare un effetto molto naturale. Utilizzando un pennellino angolato molto sottile si riesce a disegnare il pelo naturale del sopracciglio (io utilizzo quello angolato di Essence).

€ 11,90 su Nabla Cosmetics


Personalmente adoro entrambi i prodotti: la Precision Eyebrow Pensil di Kiko è pratica, ha una buona durata e si applica velocemente anche quando si hanno solo un paio di minuti a dispozione. La Brow Pot di Nabla richiede senza dubbio una buona manualità e qualche minuto in più per l'applicazione, dona un effetto definito ma allo stesso tempo naturale e, essendo un prodotto waterproof, dura intatta anche per più di 12 ore!

giovedì 20 aprile 2017

Wedding - La scelta della location - prima parte

La scelta della location rappresenta forse il momento più difficile, sicuramente la scelta più dispendiosa in termini di tempo e denaro.
A mio avviso, una volta confermate data e location, sarà tutto in discesa!!
Diverse sono le informazioni che è bene voi raccogliate prima di confermare una struttura piuttosto che un’altra.
Tutto ovviamente dipende da cosa state cercando, dalle vostre esigenze e, perché no, dai vostri sogni e desideri.
Quanti invitati avete preventivato di avere? Informatevi circa il numero di persone che la location è in grado di contenere.
Ci sarà una tariffa fissa per il suo affitto? 
È bene anche chiedere informazioni circa eventuali restrizioni in termini di orario. Per quante ore sarà a vostra disposizione?
Di quanti ambienti si compone? Potrete avere accesso a tutti durante il ricevimento?
Come sono organizzati gli spazi in generale? La location è dotata sia di spazi interni che esterni? (se il ricevimento sarà all’aperto prevedete un piano B in caso di maltempo!!)
Il servizio ristorazione come è organizzato? La struttura ha un proprio ristorante interno o si avvale di un catering esterno? I menù quante e quali portate comprendono? Quali sono i costi? La torta nuziale ha un costo aggiuntivo? Magari avete una pasticceria di fiducia alla quale volete affidarvi, verificatene la fattibilità.
Preferite musica in sottofondo? Musica dal vivo? Concordate dove si posizioneranno eventuali cantanti/band e verificate la presenza di prese di alimentazione.  
Composizioni floreali/confettata/tableau mariage saranno a cura vostra o della location?
E per quanto riguarda la mise en place? Chiedete di visionare tutto quanto apparirà sui tavoli durante il ricevimento (non dimenticate i menù!!)
Sono presenti dei posteggi per i vostri ospiti nelle vicinanze?
Valutate anche la distanza dalla chiesa o dal municipio.

Di seguito vi parlo di due location immerse nella natura, la prima in Toscana, la seconda in Emilia Romagna

Tenuta di Papena - Loc. Papena 53012 Chiusdino (SI)

Desiderate un matrimonio che sia un perfetto mix tra romanticismo e stile country chic in Toscana?
Sognate una cerimonia civile all’interno dell’Abbazia di San Galgano o una cerimonia religiosa presso L’Eremo di Montesiepi con al suo interno la famosa Spada nella Roccia?
Tenuta di Papena è il luogo che fa per voi, sia che siate alla ricerca di una cerimonia intima, sia di un grande evento: nel XIII secolo era un monastero cistercense; un antico borgo medievale oggi divenuto un agriturismo con appartamenti indipendenti in stile toscano.
Posta sulla vetta di una collina dalla quale si può ammirare la Val di Merse e la sua campagna, poco distante da Monteriggioni, San Gimignano, Firenze, Siena e dal mare, la Tenuta di Papena farà da cornice al vostro matrimonio, ospitando fino a 150 invitati.
La piazzetta del borgo, La piscina a bordo sfioro con i suoi giardini, I campi di grano, Le sale interne con porticato: questi sono gli spazi che la Tenuta di Papena mette a disposizione per il vostro magico giorno.
Voi e i vostri ospiti potrete inoltre approfittare degli splendidi appartamenti della Tenuta per concedervi qualche giorno di vacanza.


Borgo Monte del Gesso - Via del Gesso, 19 - 42019 Ventoso di Scandiano (RE)
Monte del Gesso - sito Web


Il vostro sogno è un matrimonio tra boschi, vigneti e verdi distese?
State cercando una location raffinata ma allo stesso tempo campestre, immersa nella natura dell’Emilia Romagna?
Tra le colline dell’appennino reggiano, all’apice del Monte Vangelo, sorge Borgo Monte del Gesso. Un borgo del Quattrocento accuratamente restaurato, dove:

“Natura e storia si fondono insieme regalando al luogo un’atmosfera di altri tempi”   

Borgo Monte del Gesso è circondato da un grande e curato giardino, gode di una spettacolare vista su Scandiano e mette a disposizione del vostro ricevimento sia i suoi spazi interni che esterni, arrivando ad ospitare fino a 200 persone: Il Gazebo, il Pergolato, la Terrazza e il Salone ospiteranno i diversi momenti del vostro giorno speciale. 
Dopo i festeggiamenti, voi e i vostri invitati potrete trascorrere qualche giorno di relax tra la natura e approfittare della possibilità di soggiornare al Borgo.

Svezzamento tradizionale oppure autosvezzamento?

  Come tre anni fa con Leonardo non ho avuto grossi dubbi sulla strada da intraprendere con Ginevra: svezzamento tradizionale "c...