Avevo anticipato di voler scrivere un post per rispondere a
vostre domande e/o curiosità su di me e finalmente eccolo qua!
Spero che il post vi piaccia e che possa servire per
conoscermi un pochino meglio.. se avete altre domande non esitate a
contattarmi, potrei magari pensare di scrivere nelle prossime settimane un
altro post simile.
Come è nata l’idea di aprire un blog?
Più di dieci anni fa avevo un blog tutto mio, parlavo
delle mie giornate, postavo foto del mio shopping e raccontavo di me e della
mia storia appena iniziata con quello che poi è diventato mio marito; l’ho
tenuto per qualche anno, poi la voglia di scrivere è andata scemando sempre
più. Negli ultimi anni però mi sono spesso trovata a pensare ad un altro blog
tutto mio, ho rimandato per parecchio tempo fino a quando ad aprile di
quest’anno mi sono decisa: avrei riaperto un blog e avrei ricominciato a
scrivere!! La cosa che inizialmente mi bloccava era il fatto che le persone che
frequentavo nella mia quotidianità potessero leggere i miei pensieri. Ho un
carattere parecchio chiuso ed introverso e ho sempre avuto difficoltà a
mostrare quello che penso e provo. Poi però mi sono detta: “Ma che te frega?!
Se ti fa stare bene e sei hai voglia di farlo, fallo!” Ed eccomi qui.. anche se
devo ammettere che i post personali sì, li scrivo ma li lascio quasi sempre
fermi “in bozze” ..sono però fiduciosa, pian piano ce la farò e pubblicherò
anche quelli!
Perché hai deciso di chiamare il tuo blog “Una scatola di
parole”? Cosa significa?
Ammetto che ho avuto non poche difficoltà nel cercare un
nome che mi rappresentasse al meglio. Alla fine ho deciso di optare per una
metafora, immagino il mio blog come una scatola che racchiude e che cerca di
fare ordine tra le tante parole e i tanti pensieri che sono presenti nella mia
testa e nel mio cuore.
Come riesci a gestire il tuo tempo tra lavoro, casa e famiglia?
Sono onesta, non riesco a dare una risposta chiara e
concisa a questa domanda. Ogni volta che cerco di farlo va a finire che creo
solo una gran confusione. Forse perché non seguo delle regole precise, tutto
avviene in maniera naturale. Può sembrare un paradosso però mi sono resa conto
che da quando è nato Leo e io ho ripreso a lavorare riesco ad organizzarmi
meglio e a portare a termine più cose rispetto a prima. La sera ovviamente è
dedicata a lui, così come i weekend; io e mio marito oltre a cercare di
ritagliarci dei momenti con Leo, cerchiamo di coinvolgerlo il più possibile
anche nelle cose di casa come ad esempio caricare o svuotare la lavatrice,
sistemare la cucina, cucinare o rifare il letto in modo tale da passare del
tempo con lui ma senza trascurare la gestione della casa. Ovviamente, non posso
dire il contrario, sono organizzata in termini di spesa e pasti (non potrei
vivere senza menù settimanale e congelatore!)
Chi sono le blogger che segui maggiormente?
Seguo Federica di Sweet as a candy da moltissimo tempo, da quando ha iniziato
con il suo blog personale. Ora è molto di più di una blogger e a me piace
davvero tanto, la stimo molto!
Chiara è una scoperta di qualche mese fa. Oltre a trovare
sempre interessanti gli articoli del suo blog La vita di una mamma io adoro lei, è un insieme di
timidezza, solarità e fragilità del quale ormai non riesco più a fare a meno.
Guai a non sentirla almeno una volta al giorno (anche se va a sempre a finire
che tra un messaggio, una battuta o una faccina ci sentiamo di continuo).
Il blog di Giorgia l’ho scoperto per caso quest’estate e fin
da subito sono rimasta affasciata dalla sua storia. Amo seguire le sue giornate
su Instagram, lei e Giordan, il suo bimbo, insieme sono magia!
Un altro blog che mi piace tanto è La sottile linea rosa
di Francesca, un blog di lifestyle e momlife davvero ben fatto. Leggo i suoi
articoli sempre tutto d’un fiato e ogni volta non vedo l’ora di trovarne di
nuovi!
Seguo con molto interesse anche il Blog Una marmellata di foto di Verdiana e cerco di far tesoro di tutti i suoi consigli.
Mamma dal primo sguardo, il blog di Serena è un altro blog
che seguo sempre; adoro sia lei che le sue bimbe.
Amo poi alcuni blog dedicati alla cucina e altri che parlano di ricette ma non solo: La manina golosa, Le ricette di mamma Gy, Chiarapassion, The green pantry, Misya e The bluebird kitchen.
Oltre a tutti i blog che ho nominato seguo con molto
piacere anche i profili Instagram delle persone che sono dietro a questi blog,
persone che non solo curano magnificamente tutti i loro post ma che hanno
profili stupendi, ricchi di foto, storie e racconti.
Dove cerchi ispirazione per i piatti che prepari per Leonardo?
Più che per la ricetta in sè cerco consigli, informazioni
e suggerimenti sugli elementi che la compongono. Cerco di alternare il più
possibile verdure, cereali e tutti gli altri ingredienti e di preparare ogni
settimana anche un solo piatto diverso dal solito; in questo modo posso far
assaggiare a Leo cose sempre nuove. Generalmente mi informo online ma amo anche
leggere libri e articoli di giornale.
Come hai scoperto di aspettare un bambino?
Io e mio marito abbiamo deciso di cominciare a cercare un
bimbo verso gennaio 2015. La mattina del 13 giugno ho fatto il test di
gravidanza che con immensa gioia è risultato positivo. Ma la vera sorpresa è
stata scoprire di essere in attesa già da ben due mesi!! La mia ginecologa
infatti date le dimensioni di quello che all’epoca era solo un piccolo fagiolo
aveva categoricamente escluso che io fossi in attesa solo da un mese. In
pratica il mese prima io credevo si trattasse di ciclo normale (in quel periodo avevo
il ciclo irregolare e il flusso era spesso scarso) ma in realtà Leo era già con
noi e si trattava di spotting da impianto. (tutto sommato ci siamo quindi
risparmiati un bello spavento!!)
Come è stata la tua gravidanza?
Ho avuto una gravidanza piuttosto tranquilla fino al
settimo mese quando i valori che interessano la tiroide hanno iniziato a
salire e io ho iniziato a soffrire di pressione alta e di gonfiore alle gambe.
Nel corso dell’ottavo mese ero sempre stanca e Leo dentro il mio pancino non
cresceva come avrebbe dovuto fare. A 35 settimane + 5 giorni, un mese prima del
termine, ho partorito un batuffolo di 2 kg per 44 cm.
Hai richiesto l’epidurale?
No, non avevo intenzione di chiederla e non l’ho chiesta.
Onestamente mi spaventava di più l’idea di farla che di sopportare i dolori del parto e
con il senno di poi rifarei la stessa scelta.
Avete in progetto un fratellino o una sorellina per Leonardo?
Ci abbiamo pensato e ci piacerebbe molto. Tempo al tempo.
Ma la domanda più dolce che ho ricevuto è stata questa..
Quando ci venite a trovare in Puglia così facciamo conoscere Sara e Leo?
La dolcezza. Ti adoro. Punto.
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