martedì 30 maggio 2017

Wedding - Le nostre partecipazioni

Le buone maniere suggeriscono di consegnare le partecipazioni almeno tre mesi prima del grande giorno. Come? Noi le abbiamo portate ai nostri invitati personalmente a mano, ma possono benissimo essere spedite via posta.
La partecipazione rappresenta il biglietto da visita del matrimonio, una volta ricevuta i vostri invitati capiranno quello che sarà lo stile del vostro giorno speciale: è bene quindi scegliere con cura materiali, colori, stile e contenuto.
Regola base CHIAREZZA. Le informazioni contenute devono essere chiare e semplici: nomi, data, luogo della cerimonia.
Il galateo prevede che l’annuncio venga dato dai genitori degli sposi ma ormai sono sempre meno le coppie che scelgono di utilizzare questa formula.
Quasi d’obbligo la gentile richiesta di conferma; a questo proposito possono essere inseriti sia l’indirizzo degli sposi ma anche il numero di telefono. Noi non abbiamo inserito nè l'uno nè l'altro: i nostril ospiti erano poco più di un centinaio e più o meno si trattava di persone che frequentiamo abitualmente quindi la maggior parte ci ha dato conferma a voce; un giro di messaggi e telefonate ci ha poi aiutato a completare la lista degli invitati.

Il nome dei destinatari va rigorosamente scritti a mano; è preferibile scrivere i nomi di tutti gli invitati, in modo tale da essere il più possibile chiari e da evitare di conseguenza spiacevoli incomprensioni. Se le persone vivono sotto lo stesso tetto può essere consegnata una sola partecipazione mentre nel caso, per esempio, di una coppia non convivente o di un figlio che vive fuori casa di solito se ne presentano due distinte.
Per quanto riguarda l’invito al ricevimento è buona regola prevedere un cartoncino a parte, così come per eventuali altre informazioni: speso gli sposi scelgono di inserire nella partecipazione la mappa per raggiungere cerimonia/ricevimento, informazioni in merito alla lista nozze, ad un sito web del matrimonio, ad un eventuale hashtag per la condivisione di fotografie sui social network.

Fin dal giorno in cui abbiamo fissato la data ho avuto ben chiaro quello che sarebbe stato lo stile del nostro matrimonio e quindi delle nostre partecipazioni: sia in giro che online non ho trovato niente che mi piacesse particolarmente e quel poco che ho trovato aveva dei prezzi molto alti quindi abbiamo deciso di fare tutto homemade. Ho acquistato online grossi fogli di carta kraft, fogli di carta paglia, spago, pizzo e con l’aiuto di mia sorella che ha curato la parte grafica, con tanta pazienza, con forbici e colla alla mano, ecco qui il risultato:





Nessun commento:

Posta un commento

Svezzamento tradizionale oppure autosvezzamento?

  Come tre anni fa con Leonardo non ho avuto grossi dubbi sulla strada da intraprendere con Ginevra: svezzamento tradizionale "c...