venerdì 19 gennaio 2018

Il mio diario di dicembre

Il 1 dicembre è stato il giorno del mio compleanno. E siamo a +32. Per svariati motivi è una giornata che non amo particolarmente però devo ammettere che da quando è nato Leo ho cominciato ad apprezzare questa data un pochino di più rispetto a prima e poi diciamo la verità.. ogni scusa è buona per mangiare una bella fetta di torta, giusto?! Meglio ancora se in questo caso si trattava di una delle mie preferite: crostata con frutta fresca e crema pasticcera!!

Il 5 dicembre purtroppo è volata in cielo la mia cara nonnina. Eravamo tutti in un certo senso preparati ma credo che in fondo di fronte alla morte preparati non si è mai abbastanza. Le uniche cose di cui sono fermamente convita è che ora lei sta meglio e da lassù veglierà su di noi.

Il 9 dicembre è stata l’ultima lezione prima delle vacanze natalizie del corso di musica che frequenta Leo ed è stato un vero e proprio concerto all'interno di un teatro!! Noi genitori eravamo sul palco insieme ai bimbi, accompagnati da 4 musicisti che alternavano parti cantate a parti suonate. E’ stato davvero emozionante e Leo è stato bravissimo per tutto il tempo!!

venerdì 12 gennaio 2018

Sono e non sono

Sono egoista.
Sono presuntuosa.
Sono permalosa.
Sono testarda ed irremovibile anche se so di essere in torto.
E sì, dico anche qualche bugia.
Se non ho voglia di dare spiegazioni non le do, se non ho voglia di parlare non parlo, se non ho voglia di ascoltare non ascolto.
Preferisco non chiedere aiuto.
Non so dare consigli.
Sono capace di tenere il muso per giorni interi.
Non ho mezze misure.
Per me è o tutto nero o tutto bianco.
Le sfumature non mi piacciono.
Non mi accontento delle cose a metà.
O tutto o niente.
Sono pienamente consapevole di non avere un carattere semplice, spesso non mi sopporto neanche io.
Ma se inciampi nei miei pensieri, se riesci a pescare dal mazzo la chiave giusta per dare una sbirciata tra la confusione che ho in testa le difese si abbassano, il muro inizia a crollare e il cuore a sciogliersi.
Non c’è più un “se mi chiede qualcosa gliene parlo” ma un “aspetta, ho bisogno di raccontarti una cosa”.
Non ci sono più solo esclamazioni ma anche punti di domanda “tu cosa ne pensi?”, “mi aiuti?”
Il parlare del più e del meno lascia il posto alla voglia di raccontare e raccontarsi, così tanto che spesso mi costringo a fare un passo indietro.
E se hai voglia di parlare io ti guardo, mi siedo, ti ascolto, ti rassicuro e ti consiglio.
E se vuoi solo sfogarti io mi faccio piccola piccola e ti ascolto in silenzio.
E tutto cambia.
Sono egoista. Prima penso a te e poi a me.
Sono presuntuosa. Mi prende la paura di non essere all’altezza, di dire e fare cose fuori luogo, di essere “troppo poco”.
Sono permalosa. Basta poco, passa tutto e non ci penso più.
Sono testarda ed irremovibile anche se so di essere in torto. Se sbaglio ammetto di aver sbagliato e cambio idea se non sono poi così tanto convinta della mia.
E sì, dico anche qualche bugia. Odio avere segreti.

C'è però un lato del mio carattere che non mi abbandona mai ed è un lato che non sopporto particolarmente.
Perchè?
Perchè mi fa stare male.
Ma questa è un'altra storia.

martedì 9 gennaio 2018

Leonardo compie due anni, la festa per il suo compleanno


Il 20 dicembre Leo ha compiuto 2 anni e visto che la giornata cadeva di mercoledì abbiamo rimandato i festeggiamenti al sabato successivo, il 23. Come per il suo primo compleanno abbiamo organizzato una festa a casa nostra, semplice ma speciale, con parenti ed amici.
Leo è stato il protagonista della giornata, si è divertito a giocare con tutti, a scartare i regali ricevuti e a rubare di tutto e di più dal buffet.
Da bravo ometto è stato anche seduto buono al suo tavolino con la torta davanti, lasciando che gli scattassimo tante foto e si è goduto la canzoncina che gli abbiamo cantato tutti in coro!
Il tutto ovviamente senza rinunciare a testare con le sue manine la consistenza della torta e a mangiare la frutta posizionata sopra! 

Svezzamento tradizionale oppure autosvezzamento?

  Come tre anni fa con Leonardo non ho avuto grossi dubbi sulla strada da intraprendere con Ginevra: svezzamento tradizionale "c...